Carni suine: l’Ue concede gli aiuti all’ammasso privato

2022-03-30T10:06:42+02:0030 Marzo 2022 - 10:06|Categorie: Carni|Tag: , |

Bruxelles (Belgio) – L’Ue dà il via agli aiuti all’ammasso privato di carni suine fresche e congelate. Vale a dire la concessione di un premio destinato agli operatori che si impegnano a conservare presso i propri magazzini, per un certo periodo, una quota di prodotto. Il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il ‘Regolamento di esecuzione relativo alla concessione di aiuti all’ammasso privato di carni suine e alla fissazione anticipata dell’importo dell’aiuto’ firmato da Ursula Von Der Leyen. La decisione è stata presa in seguito alle considerazioni sulla grave situazione in cui versa, da diversi mesi, il settore delle carni suine a causa del forte rallentamento dell’export verso la Cina, dell’ulteriore diffusione della peste suina africana in un numero maggiore di Stati membri e del perdurante impatto delle restrizioni legate al Covid-19. Ma anche a causa delle turbative di mercato generate dal conflitto Russia-Ucraina, che ha determinato gravi ripercussioni sulle esportazioni di carni suine dell’Ue. “Al fine di ridurre l’attuale squilibrio tra domanda e offerta, è pertanto opportuno concedere aiuti all’ammasso privato di carni suine e fissarne anticipatamente l’importo”, si legge nel testo. L’aiuto viene concesso soltanto per quantitativi di carni fresche o refrigerate che non sono stati ancora conferiti all’ammasso. Le domande di aiuto all’ammasso privato possono essere presentate a decorrere dalla data di entrata in vigore del regolamento (24 marzo) e il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 29 aprile 2022. Le domande si riferiscono a un periodo di ammasso di 60, 90, 120 o 150 giorni, e ogni domanda riguarda un quantitativo minimo di 10 tons per i prodotti disossati e di 15 tons per gli altri prodotti.

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