Roma – “Gli agricoltori italiani non possono più subire passivamente le decisioni di un’Europa che appare sempre più lontana. Serve una Pac (Politica agricola comune, ndr) rinnovata, che aiuti l’agricoltura invece di limitarla”. Lo ha affermato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, in un videomessaggio inviato al Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino Igp, in occasione della partecipazione a Macfrut 2024 a Rimini.
“Governo e maggioranza – ha aggiunto Centinaio – stanno lavorando per dare risposte agli agricoltori, che durante le proteste dei mesi scorsi avevano chiesto di non essere lasciati soli. Con il decreto approvato in questi giorni, vogliamo anche migliorare il contrasto alle pratiche sleali. La legge esiste dal 2019, ma ora attraverso l’intervento di Ismea sarà possibile stabilire in maniera oggettiva un prezzo minimo di produzione da corrispondere agli agricoltori, che così non saranno più la parte debole della filiera rispetto alla grande distribuzione”.
Il vicepresidente del Senato ha quindi elencato “tre sfide importanti da affrontare in Europa. La prima è quella della tracciabilità, perché si sappia dove un prodotto viene coltivato, lavorato e trasformato. La seconda è la reciprocità: è giusto sostenere lo scambio delle merci, ma gli altri Paesi devono rispettare le nostre stesse regole, altrimenti potranno essere soggetti a dazi, come abbiamo già fatto quando io ero ministro. Infine, dobbiamo modernizzare sempre più l’agricoltura, per rispondere agli effetti del cambiamento climatico e alla necessità di una produzione più rapida e costosa. Per questo, serve una nuova Pac”.
