Modena – Il Mipaaf ha redatto un documento di opposizione formale dopo che, lo scorso giugno, il governo cipriota aveva notificato alla Commissione europea una modifica alle proprie leggi alimentari, introducendo la possibilità di etichettare come ‘aceto balsamico’ un mosto di aceto, mosto d’uva e zucchero (leggi qui), proprio come aveva fatto la Slovenia un anno fa (e qui). Dopo le richieste avanzate dal Consorzio Aceto balsamico di Modena Igp, che chiedeva un intervento urgente, non si è fatta attendere la risposta del Mipaaf. “Alle parole abbiamo fatto seguire i fatti”, sottolinea Gian Marco Centinaio, sottosegretario al Mipaaf. “Il documento di opposizione è stato trasmesso ai competenti uffici del ministero dello Sviluppo economico. Solleciteremo il Mise a inviarlo quanto prima a Bruxelles. I tempi sono stretti perché il 23 settembre scade il periodo di stand still. Non ci fermeremo fino a quando la richiesta cipriota non verrà respinta”.
Cipro si appropria della denominazione ‘aceto balsamico’ (2). Il Mipaaf avvia l’opposizione formale
RepartoGrafico2022-09-13T17:15:04+01:0013 Settembre 2022 - 17:15|Categorie: Grocery, in evidenza|Tag: cipro, commissione europea, Gian Marco Centinai|
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