Bologna – Confagricoltura Emilia Romagna segnala l’inarrestabile espianto di alberi di pesche e nettarine in regione. “La coltivazione del pesco è scesa da 6.106 a 5.359 ettari e quella delle nettarine da 8.563 a 7.780 ettari nel periodo 2016-2017. La stagione frutticola 2018 si chiude con un bilancio di mezza estate poco soddisfacente”. Le pesche e nettarine hanno subito un calo produttivo medio del 10% dovuto agli espianti e un ulteriore -10% causato dalle avversità meteo; -40% per il raccolto delle albicocche; numeri in tendenziale flessione anche per le susine. Le stime sulla produzione di mele e pere sono nella norma, mentre è prevista una riduzione per i kiwi. I prezzi, in leggero aumento sul 2017, faticano a coprire i costi di produzione. “Nonostante l’annata di magra in tutta Europa, non riusciamo comunque ad avere la forza contrattuale necessaria, perché siamo sempre divisi”, dichiara Francesco Donati, presidente frutticoltori di Confagricoltura. “Abbiamo più volte suggerito la costituzione di un organismo commerciale per ogni specie frutticola, che sia in grado di fare sintesi e portare alla condivisione delle regole produttive”.
Confagricoltura: in calo le superfici coltivate a pesche e nettarine
Irene2018-08-16T10:21:37+01:0016 Agosto 2018 - 10:21|Categorie: Ortofrutta|Tag: confagricoltura, Francesco Donati, kiwi, mele, nettarine, Pere, psche, susine|
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