Milano – Nell’ultimo anno, il mercato delle conserve rosse e dei sughi Uht ha raggiunto un fatturato complessivo di 1,1 miliardi di euro. È ciò che emerge dal report ‘Rossi e sughi pronti nell’anno della crisi energetica ed inflazionistica’ elaborato da Iri.
Il mercato maggiore, quello dei rossi, vanta un giro d’affari su base annua superiore ai 714 milioni di euro. La passata di pomodoro si conferma il segmento più cospicuo, poiché rappresenta il 53% delle vendite a valore e il 60% delle vendite a volume. Segue la polpa di pomodoro (25% a valore, 22% a volume). Il valore totale del mercato dei sughi Uht si attesta invece a 425 milioni di euro.
I supermercati rappresentano il primo canale di vendita per entrambi i mercati, veicolando il 54% del fatturato complessivo del comparto. Salse e sughi già pronti, scelti sempre più spesso dagli italiani per ottimizzare i tempi in cucina, registrano trend positivi per tutti i canali di vendita ad eccezione degli ipermercati, dove le vendite a volume sono calate dell’1,8%, e dei negozi tradizionali (-0,8% a valore, -4,7% a volume). Una crescita a doppia cifra la registrano invece i discount, dove il settore mette a segno +12,7% a valore e +10,7% a volume.
Non si può dire lo stesso delle conserve rosse, che mostrano flessioni nei volumi di tutti i canali di distribuzione fermandosi a 481 milioni di Kg venduti. Numeri inferiori rispetto al 2021, anno favorito dalla situazione di lockdown e dalla sperimentazione in cucina di molti italiani, ma comunque superiori del +0,4% sul 2019.
