Coop aderisce al Codice di condotta responsabile della Commissione Ue

Roma – Coop è tra i primi 65 firmatari (e unica azienda della Gdo italiana) ad aderire al ‘Codice di condotta responsabile per il marketing e le pratiche commerciali’ della Commissione Ue. Che vuole incentivare le aziende coinvolte nella filiera alimentare all’adozione di buone pratiche volontarie, sia in ambito sociale che ambientale. Un’ulteriore conferma dell’impegno dell’insegna verso la sostenibilità. Già nel 2018, infatti, Coop aveva sottoscritto la Campagna europea per la riduzione della plastica vergine e nel 2019 aveva lanciato la campagna ‘Una buona spesa può cambiare il mondo’. “Potremmo dire che la sostenibilità è nel Dna di Coop”, commenta il presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori), Marco Pedroni. “Questa iniziativa ha anche il grande pregio di porre attenzione non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a quella sociale, tema su cui Coop è impegnata da sempre; si pensi al contrasto al lavoro minorile, ai prodotti equi e solidali o alla nostra campagna Buoni e Giusti contro il caporalato e il lavoro nero. Sul fronte ambientale e della salute ricordo inoltre che siamo stati i primi a promuovere l’allevamento senza antibiotici e gli unici per ora a espellere il glifosato dalla coltivazione dei nostri prodotti freschi. Essendo stati dei pionieri nelle scelte di sostenibilità, aderire a questo Codice è per noi un ulteriore salto per comportamenti sostenibili e coerenti con la tutela dei beni più preziosi che abbiamo: il pianeta e le persone”.

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