Roma – Nella giornata di ieri si è svolto presso la sede di Unindustria Roma il confronto tra la direzione aziendale del Gruppo Fiorucci e le rappresentanze sindacali (Fai- Cisl, Flai-Cigl, Uila-Uil) e alle Rsu dello stabilimento di Pomezia, con l’obiettivo di svolgere il secondo incontro di esame congiunto a seguito della procedura di licenziamento collettivo avviata il 27 novembre. Come sottolineano i sindacati in una nota congiunta, l’azienda ha dato risposte negative alle richieste avanzate in merito alla procedura o all’utilizzo degli ammortizzatori sociali. A fronte della conferma di voler procedere con i licenziamenti dichiarati, le Rsu e le organizzazioni sindacali territoriali dichiarano dunque un primo pacchetto di 16 ore di sciopero, la cui prima tranche di otto ore si svolgerà oggi. Vengono contestualmente bloccate le prestazioni straordinarie e di flessibilità. Secondo quanto ci è stato riferito nella serata di ieri da Marco Vichi di Flai-Cgil, una delegazione sarà alle 15 di oggi in Consiglio Comunale a Roma, per confrontarsi con l’Assemblea Capitolina in merito alla posizione assunta dall’azienda.
Crisi Fiorucci, l’azienda rigetta il ricorso agli ammortizzatori sociali. Oggi sciopero di otto ore
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