Parma – Come anticipato nei commenti alla seduta dei tagli freschi del 23 settembre (clicca qui), forse il mercato del suino vivo è vicino al limite massimo. Per la prima volta da fine maggio, l’aumento settimana su settimana è quantificabile in meno di un centesimo, per la precisione 0,4 (+0,2%), per tutte le categorie di peso e per i non tutelati. Rimane così a distanza della soglia dei 2,00 euro/kg il suino 152/160 kg. Il bollettino descrive il mercato come “tendenzialmente stabile” per la prima volta da fine maggio, con l’eccezione del non quotato del 28 luglio. Si tratta, comunque, di un segno +, che porta il suino pesante Dop a 2,039 euro/kg (pur sempre il record storico) e porta l’aumento da fine maggio a un rotondo +30,04%. È chiaro però che il calo degli ordini dell’industria e l’invariato sui tagli freschi del 23 settembre hanno inciso e portato le trattative tra allevatori e macelli a una piccola tregua. Sarà molto importante valutare l’impatto che questa piccola e temporanea frenata avrà sulle quotazioni dei tagli, domani a Parma.
Cun 29 settembre: solo 4 millesimi l’aumento sul vivo (2,039 euro/kg), vicini a una stabilizzazione?
federico2022-09-29T18:01:27+02:0029 Settembre 2022 - 18:01|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: Cun suini|
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