Cun suino vivo 15 settembre: 1,3 centesimi d’aumento (2,018 euro/kg)

2022-09-16T10:09:03+02:0015 Settembre 2022 - 15:57|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Dopo il superamento della soglia psicologica di 2,00 euro/kg, il rischio è che gli aumenti dei costi del vivo non facciano più notizia. E invece è necessario tenere alta l’attenzione perché questo, assieme alle quotazioni dei tagli in uscita domani, è un parametro oggettivo e delicato per tarare al meglio i listini di fine anno. Peccato che non tutta la distribuzione sia sensibile sul tema e che alcune insegne stiano facendo ostruzionismo. Oggi la sessione si è chiusa con un aumento di 1,3 centesimi (lo 0,6%), che porta il costo del pesante Dop a 2,018 euro/kg, quello della classe 152/160 kg a 1,958 e quello del non tutelato a 1,883 (16 centesimi più caro dello spagnolo). Per il momento quindi è andato a vuoto l’auspicio di Aldo Levoni, amministratore delegato di Levoni e presidente Mec-Carni, intervistato da Teseo in questi giorni aveva dichiarato che “i prezzi potrebbero ragionevolmente fermarsi” (leggi qui). È vero che la crescita sta rallentando (il boost era stato il 1 settembre con un +1,3%), ma stiamo parlando di un aumento del 29% da fine maggio e di quotazioni mai viste e mai sopportate prima d’ora dalla filiera.    

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