Parma – Mancano maiali, e il prezzo sale. Si sta concretizzando lo scenario ipotizzato a inizio giugno, e ci si prepara a un’altra estate di fuoco, con i macelli che saranno probabilmente costretti a ritoccare verso l’alto le quotazioni dei tagli. L’incremento odierno vale 2,8 centesimi sul circuito tutelato (l’1,3%), ed è ancora più consistente su quello non Dop: 3,2 centesimi (+1,7%), una differenza apparentemente insignificante, ma che dimostra la volontà degli allevatori di continuare ad alzare l’asticella. I prezzi di riferimento diventano quindi 2,11 euro/kg per il pesante Dop (-12,5 centesimi dal record di metà aprile), 2,05 euro/kg per il Dop fino a 160 kg, e anche la categoria inferiore ai 152 kg supera la barriera dei 2,00 euro/kg di 2 centesimi. Il non tutelato vale invece 1,944 euro/kg. Anche lo scorso anno il suino vivo subiva un incremento alla terza settimana di giugno, ma era del 0,4% e soprattutto la quotazione era inferiore del 19%. Difficile comunque tirare troppo la corda, anche i mercati esteri, protagonisti di rialzi nelle ultime settimane, vivono una settimana di rallentamento, con i soli filetti olandesi a registrare variazioni di prezzo significative (+20/50 centesimi).
Cun suino vivo: +2,8 centesimi sul Dop, +3,2 sul non tutelato
federico2023-06-22T15:47:40+01:0022 Giugno 2023 - 15:47|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: Cun suino vivo|
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