Parma – Un’altra forbice sul suino vivo racconta di un tentativo in corso, da parte degli allevatori, di frenare la discesa del prezzo di riferimento della suinicoltura italiana. Dopo i 4 centesimi di settimana scorsa (leggi qui), oggi il calo ne vale in media 3,7, risultante di una forbice tra i 3 e i 4,4 centesimi. I nuovi prezzi di riferimento sono 2,27 euro/kg per il pesante Dop, 2,21 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e e 2,065 euro/kg per il non tutelato. Sono 11,7 i centesimi persi dal suino italiano nell’ultimo mese (-4,9%). Soprattutto, il calo si conferma discretamente più rapido di quello dell’anno scorso, quando nella penultima settimana di novembre il pesante Dop calava di poco più di un centesimo e valeva 2,307 euro/kg, ossia 3,7 centesimi (1,6 %) in più.
