Parma – Dalla Cun del suino vivo odierno arriva il settimo ‘non formulato’ dell’anno, dopo un calo del 6,4% dal 24 ottobre a settimana scorsa. I prezzi rimangono quindi congelati a 2,233 euro/kg per il pesante Dop, 2,173 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,023 euro/kg per il non tutelato più costoso. L’anno scorso, alla prima seduta di dicembre, il suino italiano calava di 2 centesimi assestandosi a 2,257-2,277 euro/kg, 3,4 centesimi in più rispetto a oggi.
La tendenza delle ultime cinque settimane spingeva il prezzo a livelli più bassi e più velocemente. È evidente che la posizione espressa a fine novembre da Rudy Milani (leggi qui) ha portato un cortocircuito e fomentato una resistenza degli allevatori ad accettare una riduzione del prezzo del suino, forti di un numero di capi comunque minore di quello di due anni fa. I prezzi europei però (la carcassa tedesca continua a essere quotato 1,92 euro/kg) e il momento difficile sul fronte consumi spingono verso un proseguimento nel processo di riduzione del prezzo. Le prossime settimane saranno decisive per capire se si tratta di un assestamento reale o di una semplice pausa tecnica prima di un ulteriore calo.