Parma – Il probabile record della quotazione del suino vivo, che è a un passo e che dovrebbe arrivare giovedì prossimo, dà ulteriore benzina ai macellatori, che nelle trattative di venerdì 27 settembre continuano a strappare aumenti consistenti sulle voce più importanti. Poche le eccezioni, a partire dall’unico calo, quello della coppa per stagionatura, che scende a 7,40 (-3,9% in tre settimane) e finendo con i pochi invariati (la coppa fresca, stabile a 6,10 da inizio agosto, e i lardi che si fermano dopo due rialzi consecutivi). Gli aumenti continuano a preoccupare l’industria. Le cosce continuano ad aumentare in modo selvaggio: altri 6 centesimi di aumento portano la pesante Dop a 6,39 (+10,2% da inizio luglio e +8,3% da dopo Ferragosto), trascinano anche la leggera non tutelata (la più economica) e superare i 5 euro e portano la leggera Dop a un centesimo dai 6 euro. Anomalo, ma spiegabile con l’anomalia del boom del suino vivo, la vera e propria esplosione sui tagli da macelleria: 50 centesimi sui lombi e 30 sul busto, a fine settembre, sono un chiaro sintomo dell’ulteriore riduzione di carne disponibile). Sui tagli per stagionatura, l’aumento numericamente più consistente è quello del lardello (1,85 euro/kg e +23,3% dal 23 agosto). Gli altri sono: pancetta + 9, trito +8, spalla +7, pancettone +6, gola +5.
Ecco il dettaglio:
TAGLIO | 20 set | 27 set |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,25 | 6,33 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,93 | 5,99 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,14 | 5,20 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,97 | 5,03 |
Lombo Bologna | 4,90 | 5,40 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,80 | 5,30 |
Busto con coppa e costine | 5,10 | 5,40 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 7,50 | 7,40 |
Coppa fresca con osso | 6,10 | 6,10 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 5,04 | 5,11 |
Pancettone | 3,25 | 3,31 |
Pancetta rifilata | 5,62 | 5,71 |
Gola con cotenna e magro | 3,32 | 3,37 |
Lardello con cotenna | 1,75 | 1,85 |
Lardo oltre 3 cm | 4,25 | 4,25 |
Lardo oltre 4 cm | 5,05 | 5,05 |
Trito (per salame) | 5,32 | 5,40 |
In Europa continuano i cali della carcassa francese (1,806 euro/kg, -0,3%, MPB) e del vivo spagnolo (1,679, -1,5%, Mercolleida), che per la prima volta dal 15 febbraio scende sotto gli 1,70, mentre si registra una sorprendente ripresa dalla carcassa danese (1,48 euro/kg, Danish Crown), dopo una crisi che l’aveva deprezzata del 18% dal 14 dicembre a oggi. Sui tagli, ancora stabili quelli belgi (solo 1 centesimi di aumento sul lardo di 3a categoria). In Olanda, invece, si registra un importante deprezzamento della coppa (-8 in osso e -11 disossata), si ferma l’aumento della coscia e viene limitato a soli 2 centesimi quello che riguarda spalla e tronco.