Parma – Dopo il primo vero calo del vivo da maggio (leggi qui), nessuno si aspettava un riscontro immediato sui tagli freschi, che continuano a essere altissimi. La seduta di venerdì registra comunque un ulteriore crollo della macelleria fresca, che ha perso in un mese circa un euro su tutti i tagli: il lombo Bologna, in particolare, scende sotto i 4 euro per la prima volta dal 4 luglio. Significativo anche il caso della coppa: se quella in osso perde altri 50 centesimi, quella disossata, destinata alla stagionatura, frena il crollo che l’ha vista perdere il 18,8% da inizio settembre e si stabilizza a 6,25 euro/kg. L’unico vero calo che interessa l’industria è quello della pancetta rifilata, che dopo aver raggiunto il suo massimo storico a 5,84 euro/kg, inizia a cedere qualcosa (10 centesimi, -1,7%). Segue a ruota il pancettone, che perde 6 centesimi attestandosi a 3,33 euro/kg.
Ecco il dettaglio:
TAGLIO | 31 ott | 8 nov |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,50 | 6,50 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 6,10 | 6,10 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 5,33 | 5,33 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 5,16 | 5,16 |
Lombo Bologna | 4,40 | 3,90 |
Lombo Padova (o Venezia) | 4,50 | 4,10 |
Busto con coppa e costine | 4,60 | 4,10 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,25 | 6,25 |
Coppa fresca con osso | 4,60 | 4,10 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 5,23 | 5,23 |
Pancettone | 3,39 | 3,33 |
Pancetta rifilata | 5,84 | 5,74 |
Gola con cotenna e magro | 3,65 | 3,65 |
Lardello con cotenna | 1,95 | 1,95 |
Lardo oltre 3 cm | 4,25 | 4,25 |
Lardo oltre 4 cm | 5,05 | 5,05 |
Trito (per salame) | 5,63 | 5,63 |
In Europa, dopo 14 settimane consecutive di cali e un deprezzamento del 20,6%, si ferma la carcassa francese (a 1,689 euro/kg, MPB). Il vivo spagnolo perde soltanto 0,6 centesimi (1,565 euro/kg, Mercolleida), ma anch’esso sostanzialmente frena la sua caduta a poco più del -15% dal 1 agosto. Perde invece 2,7 centesimi la carcassa danese, l’unico maiale che in autunno aveva avuto un rimbalzo positivo: oggi vale 1,45 euro/kg. Sostanzialmente stabile il mercato dei tagli belgi (solo 1 centesimo in meno per costine e lardo di terza categoria), mentre continua a calare l’Olanda: cosce -4 centesimi, coppe -5/-7, filetto di testo -5, carrè e spalle -3, parzialmente compensati dai rincari di 2 centesimi di lardo e guanciale: non deve stupire, il suino olandese ha avuto tre grossi cali da fine giugno a oggi (in tutto 22 centesimi, quasi il 13%).