Parma – Sono momenti di grande turbolenza per il mercato. La forte pressione dei costi delle materie prime, abbinata a una performance dei consumi negativa per quanto riguarda Gd e discount stanno creando molte difficoltà alle aziende. Così, quando a metà febbraio il suino ricominciava a salire in molti si sono preparati a una forte turbolenza. Ma in questo momento la tendenza è calmierata da alcuni fattori che tendono a dare un po’ più di ossigeno del solito alle aziende. Nonostante la pressione psicologica di alcuni allevatori che hanno diffuso nei giorni scorsi l’intenzione di salire a 2,40 con il costo del vivo, ieri il suino Dop è aumentato di pochissimo e quello non tutelato è sceso dello 0,7%. Anche la seduta di oggi sui tagli freschi sa tanto di pausa di riflessione. Si sgonfia parzialmente la bolla pasquale dei tagli di macelleria, con i lombi che perdono 60 centesimi e il busto con coppa che torna a 4,50, ancora abbondantemente sopra i 4 euro superati a inizio marzo ma con un calo del 6,1%. Per il resto, nessun aumento, ma anche nessun calo. Situazione congelata, che in alcuni casi continua a fare molto male all’industria: le cosce Dop sopra la soglia dei 6 euro sono un dato psicologico pesante per chi ha i magazzini pieni, e le coppe, che a marzo avevano segnato +14,7% in osso e +5,7% disossate, rimangono appollaiate a quotazioni monstre: rispettivamente 5,05 e 6,29.
Questo il dettaglio:
TAGLIO | 29 mar | 5 apr |
Coscia fresca per Dop oltre 13 kg | 6,01 | 6,01 |
Coscia fresca per Dop 11/13 kg | 5,61 | 5,61 |
Coscia fresca per crudo oltre 12 kg | 4,77 | 4,77 |
Coscia fresca per crudo 10/12 kg | 4,62 | 4,62 |
Lombo Bologna | 4,90 | 4,30 |
Lombo Padova (o Venezia) | 5,10 | 4,50 |
Busto con coppa e costine | 4,80 | 4,50 |
Coppa rifilata oltre 2,5 kg | 6,29 | 6,29 |
Coppa fresca con osso | 5,05 | 5,05 |
Spalla disossata oltre 5,5 kg | 4,44 | 4,44 |
Pancettone | 2,51 | 2,51 |
Pancetta rifilata | 4,44 | 4,44 |
Gola con cotenna e magro | 2,24 | 2,24 |
Lardello con cotenna | 1,60 | 1,60 |
Lardo oltre 3 cm | 3,80 | 3,80 |
Lardo oltre 4 cm | 4,60 | 4,60 |
Trito (per salame) | 4,45 | 4,45 |
Lo stallo sembra coinvolgere anche i mercati europei, visto che le quotazioni di tutti i suini vengono congelate a quelle dell’ultima settimana di marzo: per le carcasse, tedesca a 2,20 (VEZG), belga a 2,10 (BPG), francese a 2,031 (MPB) e danese a 1,65 (Danish Crown); per i vivi, spagnolo a 1,80 (Mercolleida), olandese a 1,68 (DCA 2.0), belga a 1,58 (Danis).
Tutto fermo anche per quanto riguarda i tagli freschi. L’impressione è che ovunque si sia raggiunto un punto di equilibrio e che le evidenti fatiche a sostenerlo da parte delle aziende di trasformazione stiano sconsigliando agli allevatori di chiedere di più.