Dazi, dichiarazione congiunta Usa-Ue sul 15%. Non c’è accordo su vino e alcolici

2025-08-21T17:01:26+02:0021 Agosto 2025 - 17:01|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , , |

Bruxelles (Belgio) – Stati Uniti e Unione europea hanno concordato una dichiarazione sui dazi al 15%. “La dichiarazione congiunta illustra in dettaglio il nuovo regime tariffario statunitense nei confronti dell’Ue, con un’aliquota tariffaria massima e onnicomprensiva del 15% per la stragrande maggioranza delle esportazioni dell’Ue, compresi settori strategici come automobili, prodotti farmaceutici, semiconduttori e legname”, spiega una nota della Commissione riportata dall’Ansa. Con il nuovo regime tariffario, i prodotti già soggetti a dazi della nazione più favorita (‘Npf’) pari o superiori al 15% non subiranno ulteriori aggravi. L’accordo sospende le contromisure europee decise il 24 luglio e sarà ora tradotto in atti concreti dalla Commissione in stretta collaborazione con gli Stati membri e il Parlamento Ue.

Nell’annunciare l’intesa, la Commissione europea sottolinea che “entrambe le parti concordano di continuare a lavorare con ambizione per estendere questo regime ad altre categorie di prodotti, un obiettivo fondamentale per l’Ue. Prevedibilità per le nostre aziende e per i nostri consumatori. Stabilità nella più grande partnership commerciale del mondo. E sicurezza per i posti di lavoro e la crescita economica in Europa nel lungo termine”.

Fuori dal negoziato rimangono le regole digitali in Europa e i dazi su vino e alcolici. “Ci saranno molte questioni che saranno discusse, ma per essere molto chiari: l’autonomia normativa è assolutamente importante”, ha spiegato il commissario Ue al commercio Maros Sefcovic in conferenza stampa. “I dazi su vino, alcolici e birra erano uno degli interessi più importanti dell’Unione Europea. Purtroppo, non siamo riusciti a ottenere questo settore e questa categoria tra i settori che continuerebbero a essere a livello ‘Npf'” il criterio della ‘nazione più favorita’”, ha aggiunto.

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