Dazi Usa, Frescobaldi (Uiv): “Imperativo continuare a negoziare per tariffa zero”

2025-08-01T15:27:11+02:001 Agosto 2025 - 15:27|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Roma – Saranno effettivi dal prossimo 7 agosto i dazi al 15% per i vini europei importati negli Usa. A stabilirlo, l’Executive Order Further Modifying the Reciprocal Tarriff Rates pubblicato ieri dalla Casa Bianca, che non prevede un’esenzione sul vino (leggi qui).

“Chiediamo al Governo italiano e, assieme al Ceev, alla Commissione Europea che il negoziato Ue-Usa sul vino prosegua nelle prossime settimane e che il nostro prodotto venga inserito nella lista dei prodotti agricoli europei a tariffa zero o a dazio ridotto”, ha commentato il presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi. “In questi giorni hanno ufficialmente espresso questa stessa richiesta non solo la US Wine Trade Alliance ma anche la National Restaurant Association statunitense”.

“La storia del legame commerciale tra Italia e Stati Uniti è evoluta nel tempo attraverso i protagonisti del panorama enologico nazionale – ha proseguito Frescobaldi –. Dal Lambrusco, al Brunello di Montalcino, dal Verdicchio al Chianti, fino al Pinot grigio e al Prosecco, il vino italiano si è fatto strada grazie a tutti gli ambasciatori dell’eccellenza enoica regionale, rendendo gli Stati Uniti il primo cliente estero dell’intero vigneto Italia, con una quota di mercato media pari al 24%”. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv, con dazi al 15% anche sul vino il danno stimato per l’intero comparto made in Italy è di circa 317 milioni di euro cumulati nei prossimi 12 mesi (leggi qui).

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