Milano – Una campagna di comunicazione social, realizzata insieme agli importatori delle aziende associate a Uiv, rivolta a operatori e consumatori americani affinché “facciano sentire la propria voce” partecipando alla public consultation avviata, lo scorso 6 dicembre, dall’amministrazione Usa. La quale punta a redigere una lista di prodotti che potrebbero essere colpiti da nuovi dazi, fino al 100% del valore della merce. Un elenco che pare contenga svariati vini europei e italiani. “Un’azione senza precedenti”, la definisce il presidente di Unione italiana vini, Ernesto Abbona. “In collaborazione con gli stessi importatori e la loro associazione di rappresentanza (Nabi) Uiv sta, inoltre, coordinando un’articolata azione di lobbying verso il Congresso. La tutela del business e dei posti di lavoro in America dei soggetti che oggi importano i nostri vini e hanno investito nei nostri brand è uno degli argomenti che potrebbe convincere il governo di Trump a esonerare il nostro settore e il nostro Paese da eventuali misure”. La consultazione americana terminerà ufficialmente il 13 gennaio.
Dazi Usa: Unione italiana vini lancia massiccia campagna di comunicazione a fianco degli importatori
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