Emergenza rincari, si ferma l’impianto di anidride carbonica Nippon Gases (Ferrara). A rischio la produzione di vaschette

2022-03-24T11:07:36+01:0023 Marzo 2022 - 10:28|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , , |

Milano – Prezzi dei suini alle stelle, materiali introvabili e costosissimi, difficoltà crescenti a trattare con la distribuzione. La situazione del comparto salumi non accenna a migliorare. “Nippon Gases Industrial, il maggior produttore di anidride carbonica per le vaschette in atmosfera modificata”, ci spiega un produttore, “ha comunicato che non riesce a garantire la regolarità delle consegne”. Nella lettera inviata ai clienti si legge: “A causa dell’impennata del costo del gas naturale, la società Yara ha interrotto temporaneamente la propria attività produttiva presso il sito di Ferrara […]. Durante il periodo di fermata verranno garantite esclusivamente le forniture di pubblica utilità, nonché quelle non interrompibili per ragioni di sicurezza degli impianti: per questo motivo ci sentiamo in dovere di informarvi dell’impossibilità di garantire la regolarità di tutte le altre consegne di anidride carbonica, fino al momento in cui le enunciate problematiche non saranno risolte”. Anche il packaging ha ripreso a richiedere aumenti a due cifre e tutto ciò avviene in un momento in cui la materia prima sta correndo a ritmi sostenuti (leggi qui), complice la crisi russo-ucraina e l’impennata dei prezzi dei mangimi. “Solo nell’ultima settimana”, confida un imprenditore, “abbiamo avuto un incremento di costi per 2,7 milioni di euro. E il timore è che l’ondata sia molto lunga. Fatichiamo nei rapporti con la distribuzione che resta sorda a ogni nostra richiesta di adeguamento. Ma i suoi margini su categorie come gli affettati sono ancora elevati, in certi casi di 12-15 euro al Kg. Questo approccio di chiusura è francamente incomprensibile”.

Clicca qui per leggere la lettera di Nippon Gases ai clienti

Torna in cima