Mosca (Federazione Russa) – Prezzi di vino, birra e liquori importati aumentati tra il 15% e il 25% dagli importatori russi. La misura è stata presa per far fronte al crollo del rublo, come segnala Russia24, quindicinale a cura di Banca Intesa San Paolo in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Gli effetti di questi aumenti percentuali, a livello di vendita all’ingrosso e al dettaglio, saranno percepibili a partire da fine settembre e la crescita dei prezzi è previsto conduca a un ulteriore inevitabile calo della domanda di alcolici importati. Quest’anno, riferisce Russia24, il trend risulta già negativo, con diminuzioni percentuali tra il 35% e il 45%, nonostante l’import di bevande alcoliche non sia vittima dell’embargo che colpisce altri segmenti del comparto alimentare.
ESTERI
Crisi del rublo: si alzano i prezzi e cala la domanda di vino
RepartoGrafico2015-09-09T10:43:55+02:009 Settembre 2015 - 10:20|Categorie: Vini|Tag: Crisi rublo, mercato, prezzi, Russia, vino|
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