ESTERI – Usa, allarme listeria

2012-10-30T16:24:55+02:0024 Settembre 2012 - 17:42|Categorie: Formaggi|Tag: , , , |

New York (Usa) – Quindici ricoverati in ospedale e tre morti: questo il drammatico bilancio di una contaminazione da listeria avvenuta negli Usa nelle scorse settimane. Dopo attente indagini, il Cdc (Center for desease control e prevention) ha messo nel mirino la ricotta Frescolina prodotta da Fattorie Chiarappa. Il prodotto è stato immediatamente richiamato e altre indagini sono in corso. Il caso Frescolina non è però isolato. Diversi sono stati i prodotti finiti sotto accusa negli Usa. Non ultime le mele a fette distribuite da McDonald’s e Burger King e da alcune catene di supermercati negli Stati Uniti, richiamate a causa di una possibile contaminazione da listeria. Dal canto suo l’azienda di Conversano, in provincia di Bari, ribadisce la sua assoluta estraneità con una nota che pubblichiamo integralmente.

“In relazione alle notizie di stampa apparse nelle ultime ore riguardanti l’allarme listeria dovuto presumibilmente al consumo della ricotta da tavola denominata “Frescolina Marte”, l’azienda chiarisce che:
La merce oggetto di accertamento negli Usa è stata da noi spedita alla “Forever Cheese, inc” nel giugno 2012, regolarmente accompagnata dal certificato sanitario. Ogni spedizione da noi effettuata all’estero viene sempre accompagnata dal certificato sanitario e dal certificato di analisi della merce, che, nel caso in specie, certificava l¹assenza di listeria nel prodotto. Detti documenti sanitari sono stati già messi a disposizione delle autorità sanitarie competenti. Il lotto della merce spedita negli Usa è ben individuabile ed individuato come previsto dalla legge, per non creare allarmismi nella gente e confusione nei consumatori. Comunque l’azienda ha già avviato una serie di analisi e verifiche a tutela del consumatore e della propria immagine. Il prodotto coinvolto, denominato “Frescolina” Marte, per le sue caratteristiche, è un tipo di ricotta da tavola prodotta specificatamente per gli Usa, diversa da quella commercializzata per l’Europa e per il mercato italiano. La letteratura scientifica spiega che il batterio della listeria si contrae e si sviluppa per contatto. La merce da noi spedita negli Usa era confezionata da parte nostra, in un ambiente salubre e nel pieno rispetto delle norme Haccp, per cui, verosimilmente, la ricotta può essere stata infettata dalla manipolazione in fase di porzionatura o nella conservazione o ulteriormente inquinata per contatto da altri cibi. Si evidenzia la nostra estraneità e si garantisce che i nostri prodotti sono sicuri”.

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