Milano – Dati incoraggianti per le esportazioni di vino italiano nel mondo. Nonostante le difficoltà logistiche e di trasporto che affliggono ormai da tempo il commercio internazionale, i dati elaborati da Ismea evidenziano percentuali in aumento. A marzo 2021 le esportazioni registrano un +3% in volume e un +12% a valore sullo stesso mese dell’anno precedente. Mentre aprile mette a segno un +13% a volume e un +29% a valore rispetto ad aprile 2020. Nei primi quattro mesi del 2021, inoltre, circa 6,5 milioni di ettolitri hanno varcato i confini nazionali, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020. Mentre il valore è cresciuto del 4%. A trainare l’export sono gli spumanti (+8% a volume, +7% a valore sul primo quadrimestre 2020). In aumento le esportazioni di Spumanti Dop – con il Prosecco in testa – mentre si verifica una decisa battuta d’arresto per le bollicine comuni e gli Igp. Per quanto riguarda i fermi, invece, Ismea evidenzia un calo significativo dello sfuso. In termini di quantità tengono i vini in bottiglia con un incremento del 5% a valore. Tra le mete principali di destinazione, infine, si segnala il recupero in volume dell’export negli Usa e in valore in Germania. Performance deludente, invece, per il Regno Unito.
Export in ripresa per il settore vitivinicolo italiano. I dati Ismea
RepartoGrafico2021-08-02T09:49:24+02:002 Agosto 2021 - 09:49|Categorie: Vini|Tag: igp, ismea, spumanti Dop|
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