Milano – Nel segno di uno sviluppo legato alla sostenibilità, Intesa Sanpaolo e il Pastificio Lucio Garofalo hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un ammontare di 25 milioni di euro. L’operazione consiste in una linea di credito della durata di sei anni con tasso d’interesse fisso e si caratterizza per un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social, Governance). Il finanziamento consentirà al pastificio di contare su una liquidità a supporto del Piano Investimenti, che prevede una significativa riduzione sia dei consumi energetici, sia delle emissioni e dei materiali che vengono utilizzati, oltre a una gestione virtuosa dei rifiuti. “Vogliamo essere un’azienda sempre più attenta alla sostenibilità e quindi dobbiamo tenere in considerazione i principali fattori che attraversano il nostro settore per mitigarne gli eventuali effetti negativi e massimizzare gli impatti positivi delle nostre azioni dal punto di vista sociale e ambientale e siamo felici di poter contare sul supporto e sullo stimolo di Intesa Sanpaolo in questo percorso”, sottolinea Massimo Menna, amministratore delegato del Pastificio Garofalo. “L’operazione con un’eccellenza italiana come Pastificio Garofalo dimostra che il settore del food è sempre più attento agli impatti della propria attività e produzione sul territorio in cui opera e più in generale sull’ambiente”, commenta Bruno Pacini, responsabile industry food & beverage and distribution della divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.
