Export made in Italy a quota 61 miliardi di euro nel 2022. Ma il falso vale 120 miliardi

2023-03-01T10:48:50+02:001 Marzo 2023 - 10:48|Categorie: Mercato|Tag: , , , , |

Roma – Mette a segno un record storico l’export agroalimentare italiano nel mondo. Che con un aumento del 17% ha raggiunto quota 60,7 miliardi di euro nel 2022. Questo quanto emerge dall’analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero relativi al 2022.

La Germania resta il principale mercato di sbocco dell’alimentare (9,4 miliardi), davanti agli Usa (6,6 miliardi), la Francia si posiziona al terzo posto (6,5 miliardi). Resiste, nonostante la Brexit, il Regno Unito (4,2 miliardi).

A trainare l’export dei prodotti made in Italy si confermano il vino per un valore stimato intorno agli 8 miliardi di euro nel 2022. Al secondo posto si piazzano la pasta e gli altri derivati dai cereali con un volume di vendite all’estero oltre i 7 miliardi di euro. Terzi in classifica, frutta e verdura fresche con circa 5 miliardi e mezzo di euro di export. Aumenta in modo consistente anche l’export di extravergine di oliva, oltre a formaggi e salumi.

Se da un lato l’andamento sui mercati internazionali ha toccato livelli record. Dall’altro, non si arresta il fenomeno dei falsi made in Italy. Il cui valore, stando a Coldiretti, ha raggiunto i 120 miliardi di euro. Tra i prodotti più contraffatti, i formaggi (Parmigiano Reggiano e Grana Padano in primis). Seguono i salumi, dal Parma al San Daniele, ma anche la mortadella Bologna o il salame cacciatore. Così come gli extravergine di oliva o le conserve come il pomodoro San Marzano. Non mancano i vini, dal Chianti al Prosecco.

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