Farm to fork, l’appello delle cooperative alla Commissione

2020-11-26T14:52:02+02:0026 Novembre 2020 - 14:52|Categorie: Bio, Ortofrutta|Tag: , , |

Roma – Le organizzazioni agricole cooperative di Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna e Polonia, che rappresentano l’80% della produzione ortofrutticola comunitaria, hanno condiviso alcune riflessioni sugli obiettivi fissati dalla Commissione nella strategia Farm to fork. Nel documento condiviso, trasmesso con una lettera ufficiale alla Commissione, al Parlamento Ue e ai ministeri dei paesi coinvolti, le cooperative europee affermano di condividere e sostenere tutti gli obiettivi della strategia, ricordando come da decenni esse siano già impegnate a ridurre l’utilizzo di fitofarmaci attraverso il ricorso a prodotti fitosanitari a basso profilo tossicologico, pratiche rispettose dell’ambiente e misure agroambientali co-finanziate dai programmi operativi. La riduzione del 50% entro il 2030 dei prodotti fitosanitari potrebbe però compromettere redditività e biodiversità di alcune colture. È pertanto indispensabile, secondo le cooperative, uno studio d’impatto preventivo. Una riflessione è stata dedicata anche alla produzione biologica, che secondo i firmatari del documento “non è l’unico metodo di produzione sostenibile, dal momento che vi sono anche la produzione integrata, il controllo biologico e gli schemi internazionali di sostenibilità. L’obiettivo inoltre di aumentare le coltivazioni biologiche dovrebbe essere ben bilanciato tra l’equilibrio del mercato e le possibili variazioni dei prezzi per il consumatore finale”.

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