Imola (Bo) – Per annullare ogni distanza tra cliente e fornitore, Sacmi mette a valore le proprie competenze aziendali e le opportunità offerte delle tecnologie 4.0: “Sensori, telecamere, realtà virtuale hanno trasformato l’accettazione tecnica degli impianti da remoto (Fat, factory acceptance test) da fantascienza a realtà”, spiega l’azienda. “Durante i test di accettazione, l’esperienza del cliente è totale: connessioni audio, video, estrazione dei dati in tempo reale dalle macchine consentono un’interazione rapida ed efficiente”. Nei prossimi mesi, anche in fase post-Covid, l’assistenza virtuale sarà un elemento cardine sia in fase di progettazione, sia di avviamento e successiva assistenza. “Una sfida epocale”, commenta l’azienda, “l’avviamento di una linea completa e automatizzata a distanza – che dal factory acceptance test Sacmi estende oggi al successivo Sat (site acceptance test), la fase, tipicamente delicata e complessa, che comprende il montaggio delle macchine nello stabilimento del cliente, il loro avviamento e collaudo. Formare passo-passo tecnici locali al corretto assemblaggio delle singole componenti e guidare il personale all’avviamento delle linee è la nuova frontiera dell’assistenza, agevolata dall’ampia diffusione delle nuove tecnologie 4.0”.
#Fat e #Sat virtuali: gli strumenti di Sacmi per affiancare i clienti in tutto il mondo
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