Roma – Non c’è pace per la fatturazione elettronica. Dopo i disservizi segnalati nelle scorse settimane (leggi qui), arriva un’informativa dalle banche direttamente ai clienti, per invitarli a prestare la massima attenzione nella compilazione delle fatture, in particolare per quanto riguarda l’iban. E’ stata infatti rilevata la presenza di hacker in grado di intercettare la fattura elettronica e modificare le coordinate bancarie, così da dirottare i soldi su un altro conto. Non solo. Nel mirino ci sono anche i dati: alcuni hacker sono riusciti a risalire al codice fiscale dei fornitori. Questi buchi sono presenti soprattutto nei software a pagamento che gestiscono i flussi di documenti. Possibili anomalie che erano già state ipotizzate dal Garante della privacy, che aveva spiegato in una nota: “Trasmissione e memorizzazione di una ingente mole di dati non direttamente rilevanti ai fini fiscali possono avere conseguenze per la tutela della riservatezza, in particolare in merito alle strategie aziendali”.
Fatturazione elettronica: soldi e dati nel mirino degli hacker
federico2019-02-25T12:18:20+02:0025 Febbraio 2019 - 12:18|Categorie: Mercato|Tag: Fatturazione elettronica|