FederBio e Wwf: “Dal nuovo anno ci aspettiamo una svolta per la riconversione ecologica dell’agricoltura”

2021-01-07T09:55:22+01:007 Gennaio 2021 - 09:55|Categorie: Bio|Tag: , , , |

Bologna – “Sono state molte le occasioni perse per la transizione ecologica della nostra agricoltura, dalla nuova legge sul biologico, ferma al senato da oltre due anni, alla mancata approvazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2021 finalizzati a investire nelle filiere del made in Italy bio e nella diffusione dei distretti biologici”. Questo il bilancio di FederBio e Wwf sul tema del biologico in Italia. “L’unica certezza che ci ha lasciato il 2020 è stata l’aumento delle vendite di prodotti biologici nella grande distribuzione (+19.6%) con picchi nei discount (+23.7%) e nei piccoli supermercati di quartiere (+26.2%) registrata in piena diffusione del contagio da Coronavirus”, si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa di FederBio. Così, gli obiettivi mancati nel 2020 diventano adesso le sfide per il nuovo anno. Che dovrà portare l’approvazione della legge sul biologico, una riforma fiscale che premi le produzioni senza l’uso della chimica di sintesi e penalizzi l’acquisto dei pesticidi, l’approvazione del Pan pesticidi con il recepimento dell’obiettivo della riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi e garanzie contro la contaminazione accidentale delle produzioni biologiche. L’auspicio di FederBio e Wwf, sulla spinta del Green Deal europeo, è l’avvio nel 2021 della necessaria transizione ecologica dell’agricoltura, con l’obiettivo del 40% della superficie agricola utilizzata nel nostro paese certificata in biologico entro il 2030, per dare una risposta coerente alle crescenti richieste dei consumatori.

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