Pomezia (Rm) – Non si ferma la crisi di Fiorucci, storico salumificio nato nel 1850 e acquisito nel 2011 dalla multinazionale spagnola Campofrio Food Group. La società ha avviato il licenziamento collettivo di 106 addetti nello stabilimento di Pomezia, in provincia di Roma (il 21% dei lavoratori della struttura) comunicando il 4 gennaio che sono da licenziare “al più presto”. La notizia è stata data ai sindacati, alla Regione e a Unindustria. Secondo l’azienda, queste persone sono “strutturalmente eccedenti rispetto alle proprie esigenze”. Le motivazioni riportate da varie fonti sono il contesto di mercato difficile, i costi di produzione in aumento e il margine operativo lordo in rosso negli ultimi cinque anni. Tra l’altro, spiega ancora Fiorucci, a marzo verrà chiusa l’area dedicata alla realizzazione di prodotti per il mercato spagnolo. Il 9 e il 12 gennaio, presso la sede Unindustria di Roma, si sono svolti due incontri tra sindacati e azienda per discutere la procedura.
Fiorucci annuncia oltre 100 licenziamenti
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