Gdo, cresce l’attenzione verso packaging più sostenibili. I risultati dell’Osservatorio Nomisma

2023-09-21T11:16:12+02:0021 Settembre 2023 - 11:16|Categorie: Mercato, Retail|Tag: , , |

Bologna – La sostenibilità del packaging è in cima all’agenda delle imprese dell’industria f&b e della Grande distribuzione. Eliminazione di overpackaging, confezioni più leggere, sostituzione o eliminazione della plastica vergine, riciclo e recupero, così come riduzione delle emissioni sono le principali iniziative messe in atto dagli esponenti dell’industria che hanno preso parte all’indagine realizzata da Nomisma in occasione del quarto Osservatorio Packaging del Largo Consumo.

Dalle rilevazioni emerge come il packaging sia considerato come lo strumento in grado di allungare la shelf life (per il 66% degli intervistati), davanti alla capacità di proteggere le proprietà organolettiche (60%) e al contributo nel definire la sostenibilità del prodotto (47%). A fronte dell’obiettivo di ridurre i rifiuti generati dal packaging, le caratteristiche maggiormente ricercate sono l’assenza di overpackaging (per il 58% dei rispondenti), la totale riciclabilità (56%), la presenza di ridotte quantità di plastica (47%), le basse emissioni di CO2 (46%) e l’utilizzo di materiale riciclato (45%).

A spingere a investire in sostenibilità sono la conformità con i valori dell’azienda, ma anche la necessità di adeguamento al quadro normativo. “Il packaging può rappresentare un valido supporto al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030”, sottolinea Valentina Quaglietti, head of customer observatories di Nomisma. “D’altro canto, gli obiettivi dell’Agenda rendono necessario un approccio sostenibile dei modelli di produzione, consumo e riciclo del packaging”.

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