Roma – Giflex, Gruppo imballaggio flessibile, e Ipack-Ima siglano la partnership 2026-2028. La firma del rinnovato accordo per rafforzare il dialogo tra materiali flessibili e tecnologie di confezionamento è avvenuta oggi a Roma, in occasione del congresso autunnale di Giflex, in scena fino a venerdì 7 novembre. “Rinnoviamo la partnership con Ipack-Ima dopo tre anni di collaborazione consolidata perché servono luoghi e piattaforme dove valorizzare il packaging in termini di fiducia collettiva. Non basta più parlarne solo come prodotto altamente innovativo e specialistico ma occorre renderlo protagonista di una conversazione più ampia in una filiera integrata”, ha commentato Alberto Palaveri, presidente di Giflex. “Il packaging flessibile sta vivendo una trasformazione potente: l’adozione crescente di soluzioni mono-materiale e riciclabili, l’integrazione di film intelligenti con sensori, la tracciabilità digitale mediante sistemi AI e la necessità di aderire a regolamenti sempre più severi di economia circolare sono segnali evidenti del cambiamento”, ha aggiunto Simone Castelli, ceo di Ipack Ima. “In questo quadro, la sinergia tra Giflex e Ipack-Ima non è solo un accordo: è il laboratorio dove la ricerca sui materiali e l’evoluzione delle tecnologie di confezionamento trovano forma e creano un ecosistema efficiente”.
L’accordo metterà a terra momenti di incontro, approfondimenti e confronto per la filiera in occasione dei reciproci eventi, in vista dell’edizione 2028 di Ipack-Ima (Milano, 29 maggio-1 giugno).
In foto: Simone Castelli e Alberto Palaveri