Roma – La pandemia trasforma l’aperitivo, che si sposta sul canale domestico. Nei primi nove mesi del 2020, le vendite di aperitivi pronti analcolici, birre e spumanti nei supermercati hanno registrato, rispettivamente, un incremento del 10,5%, 11,1% e 12,1%. Forte la domanda anche per i vini fermi (+7%). È quanto rivela l’indagine sul panel famiglie Ismea-Nielsen, che trova riscontro anche da parte dell’industria del settore: “In un anno molto particolare, che ha visto nascere una nuova normalità e creare nuove occasioni di consumo”, sottolinea Davide Franzetti, direttore commerciale Coca-Cola Hbc Italia, “è emblematico il caso delle acque toniche che stanno facendo registrare i margini di crescita più interessanti”. Proprio Coca-Cola Hbc Italia, per le festività appena concluse, ha avviato una collaborazione con un partner commerciale per permettere ai consumatori di creare il proprio aperitivo online, scegliendo ingredienti e composizione preferita per farselo recapitare a casa. In crescita anche il trend dei cocktail ‘ready to drink’, conservati in mini-bottiglie o mini-bag, che prima del consumo necessitano solo dell’aggiunta di ghiaccio.
Gli italiani riscoprono l’aperitivo casalingo: acquisti record per toniche, birre, spumanti e analcolici in Gdo
RepartoGrafico2021-01-14T09:39:50+02:0014 Gennaio 2021 - 09:39|Categorie: Beverage|Tag: 2020, acqua tonica, aperitivi analcolici, aperitivo, birra, canale domestico, coca cola hbc italia, Ismea Nielsen, pandemia, record di vendite, spumante|