Bruxelles (Belgio) – Rinnovare per altri dieci anni l’autorizzazione all’utilizzo in Europa del glifosato. È questa la proposta contenuta nel regolamento di esecuzione che la Commissione Ue ha inviato settimana scorsa agli Stati membri, con l’obiettivo di approvare il regolamento entro ottobre e quindi di prorogare la licenza del glifosato fino al 15 dicembre 2033. Per diventare operativa necessita ora della votazione a maggioranza da parte dei 27 Paesi dell’Unione.
La proposta di rinnovo è stata presa in base al recente pronunciamento dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Quest’ultima lo scorso luglio (leggi qui), non aveva rilevato aree critiche di preoccupazione per la salute umana, animale e ambientale derivante dall’uso del glifosato in agricoltura, anche se aveva identificato alcune lacune nei dati e aveva riconosciuto l’esistenza di prove che collegano l’uso dell’erbicida a neurotossicità, danni al microbioma e danni alla biodiversità.
La Commissione fissa però alcuni paletti nell’utilizzo: ad esempio, prevede il divieto d’uso per il disseccamento del raccolto, una pratica utilizzata in particolare dai grandi produttori di cereali. Per ridurne la dispersione propone fasce tampone nei campi di almeno 5-10 metri. Gli Stati membri dovranno inoltre garantire che l’uso dei pesticidi contenenti glifosato sia ridotto al minimo o meglio ancora vietato in parchi e giardini pubblici.