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Good Food Institute: la carne coltivata potrebbe valere fino a 85 miliardi di euro per l’Europa

2024-10-21T14:51:51+02:007 Ottobre 2024 - 10:04|Categorie: Carni|Tag: , |

Milano – Il mercato della carne coltivata potrebbe rappresentare, per l’Europa, un’opportunità da 85 miliardi di euro. È quanto sostiene un’analisi di Systemiq e Good Food Intitute Europe. La ricerca delinea tre scenari, caratterizzati da diversi gradi di ambizione, con cui viene stimato il potenziale economico della carne prodotta in laboratorio. Un settore che oggi conta 180 aziende a livello globale, di cui 50 in Ue, e che nel 2023 ha visto investimenti per 225,9 milioni di dollari (dal 2013, gli investimenti complessivi sono stati pari a 3,1 miliardi).

Con un’ambizione ‘modesta’ e una progressione normativa lenta, la carne coltivata rimarrebbe un prodotto di nicchia e raggiungerebbe la parità di prezzo con la carne ‘naturale’ nel 2045, mentre arriverebbe a coprire una quota di mercato dello 0,2% entro il 2050. Nello scenario di ambizione ‘media’, invece, in cui le approvazioni normative sarebbero rilasciate entro cinque anni, la parità di prezzo dovrebbe arrivare per il 2040, mentre la quota di mercato dovrebbe essere del 3% entro il 2050. Nello scenario con ambizione ‘massima’, infine, si assisterebbe alla nascita di un mercato del valore tra i 15 e gli 85 miliardi di euro; la parità di prezzo sarebbe raggiunta nel 2035, mentre la quota di mercato della carne coltivata arriverebbe al 9%, sull’onda di norme approvate velocemente. Per raggiungere questi ultimi risultati, occorrerebbero investimenti per cinque miliardi di euro all’anno, con un contributo di 500 milioni dai finanziamenti pubblici. A livello globale, gli investimenti dovrebbero essere di 55 miliardi complessivi entro il 2050, mentre il mercato potrebbe arrivare a valere tra i 170 e i 510 miliardi.

Il governo Uk ha stanziato 1,6 milioni di sterline per la ricerca sulla sicurezza della carne coltivata (leggi qui).

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