Milano – La società Zaini, storica azienda produttrice di cioccolato e ovetti, ha annunciato lo scorso 2 ottobre un piano di riorganizzazione, che prevede 45 esuberi nei reparti produttivi. L’azienda occupa nelle sedi di Milano e Senago circa 200 dipendenti, 130 dei quali sono impiegati nel settore produttivo. Come riporta un comunicato della Cisl, l’azienda avrebbe giustificato la decisione con il calo dei volumi e gli alti costi delle materie prime, in particolare del cacao.
I sindacati Fai, Flai e Uila hanno giudicato inaccettabile la decisione di licenziare quasi un terzo della forza lavoro di produzione, ritenendo che un “un tale ridimensionamento, senza un piano industriale sostenuto da investimenti, mette a rischio la sopravvivenza dell’azienda”. Inoltre pare che non sia stata data alcuna certezza al settore impiegatizio operativo attualmente nella storica sede di via Imbonati. Per questo motivo lo scorso 4 ottobre Fai, Flai e Uila hanno deciso di dichiarare lo stato di agitazione e le iniziative sindacali per modificare l’impostazione aziendale fin dal prossimo incontro che si terrà il 15 ottobre presso Unionfood.