Bologna – Basta latte fresco da Granarolo. Nei supermercati si troverà soltanto il nuovo latte pastorizzato a temperatura elevata, che ha una durata di dieci giorni (un prolungamento della shelf life di oltre il 60% rispetto al fresco, che dura solo sei giorni). La decisione riguarda anche il marchio della Centrale del latte di Milano e della Centrale del latte di Calabria. Con l’obiettivo di ridurre gli sprechi. Accade spesso, infatti, che le catene di supermercati ritirino dai banchi le confezioni di latte prossime alla scadenza, siccome le persone tendono ad acquistare quelle dalla durata maggiore. Operazione che poi influisce sui prezzi, dato che l’onere dei resi e del successivo smaltimento viene gestito dal produttore o dal distributore.
Granarolo ha deciso di alzare di qualche grado la temperatura di pastorizzazione in modo da allungare la scadenza. La frase ‘latte fresco pastorizzato di alta qualità’ presente sulla confezione è stata sostituita con ‘latte pastorizzato a temperatura elevata ottenuto da latte crudo per l’alta qualità’. Le nuove bottiglie di plastica contengono il 13% in meno di plastica, e il tappo impiega il 30% in meno di materia prima. In questo modo, secondo Granarolo, è possibile risparmiare 355mila chili di plastica ogni anno.