Grano duro: nel 2021 produzione stimata a +10% circa, ma domanda industriale debole

2021-07-01T09:56:03+02:001 Luglio 2021 - 09:54|Categorie: Grocery, Pasta e riso|Tag: , , |

Roma – La produzione 2021 di frumento duro dovrebbe registrare, secondo le prime indicazioni fornite da Italmopa, un incremento dei volumi rispetto alla produzione 2020. “Lo scrupoloso monitoraggio sull’esito quanti-qualitativo del raccolto, promosso annualmente dalla nostra Associazione grazie alla collaborazione delle aziende associate, sarà completato nel corso delle prossime settimane” precisa Cosimo De Sortis (nella foto), presidente Italmopa. “Le prime proiezioni da noi elaborate indicano un incremento dei volumi produttivi che potrebbe risultare, su scala nazionale, del 10% circa, sebbene le percentuali di crescita risultino disomogenee a livello regionale. A mero titolo esemplificativo, la Puglia, da sempre il principale bacino di produzione del grano duro in Italia, potrebbe registrare un dato produttivo in controtendenza rispetto ai risultati positivi registrati sia in Sicilia, sia nelle altre principali Regioni produttrici del centro nord della nostra Penisola”. Come fanno sapere dall’Associazione, desta preoccupazione, di contro, la persistente debolezza della domanda industriale pastaria che, da inizio 2021, continua a dimostrare discontinuità. La produzione nazionale di frumento duro, inoltre, resta carente del 30% circa rispetto al fabbisogno dell’industria molitoria: questo dato conferma il ruolo di complementarietà delle importazioni rispetto alla produzione nazionale e l’imprescindibile contributo del grano estero ai fini della continuità nell’approvvigionamento dell’Industria italiana della trasformazione.

Torna in cima