Corato (Ba) – Con l’obiettivo di rendere l’azienda sempre più green e sostenibile, il pastificio Granoro ha dotato il proprio stabilimento di Corato (Ba) di un modernissimo impianto di tri-cogenerazione. Come fanno sapere dall’azienda, l’impianto ha una tecnologia Car (Cogenerazione ad Alto Rendimento) ed è alimentato con gas metano di rete. È in grado di produrre buona parte (circa il 50%) dell’energia elettrica assorbita dall’opificio, di recuperare energia termica sotto forma di acqua surriscaldata e acqua refrigerata per il raffreddamento delle testate e degli ambienti durante il periodo estivo da utilizzare nello svolgimento del processo tecnologico di produzione della pasta. Gran parte dell’energia termica di scarico dell’impianto verrà poi recuperata e reimpiegata, spingendo il rendimento globale fino all’85%. L’impianto è stato fortemente voluto dal Pastificio e dall’amministratore delegato, Marina Mastromauro, che ha iniziato a credere nelle prospettive aperte da questa tecnologia in termini energetici e ambientali più di 12 anni fa. La cui realizzazione, però, ha necessitato di tutto questo tempo a causa delle lentezze della burocrazia e dei limiti imposti dalle carenze infrastrutturali. L’impianto consentirà un miglioramento delle performances ambientali della società, un’ottimizzazione dei consumi energetici e una riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera nella misura del 10%.
Nella foto, una panoramica del nuovo impianto installato presso lo stabilimento Granoro a Corato (Ba)
