Milano – I grandi fondi di private equity potrebbero entrare nel capitale del gruppo Divella, azienda pugliese tra i maggiori produttori italiani di pasta. Secondo rumors, riportati oggi da Il Sole 24 Ore, i private equity avrebbero aperto il dossier in vista di un processo competitivo, gestito dall’advisor Vitale, che potrebbe partire a inizio 2022. Ma ancora nessuna informazione se si tratterrà della cessione di una quota di minoranza o di maggioranza. Attualmente il gruppo vanta un fatturato di oltre 300 milioni di euro e fa capo a diversi membri della famiglia. Secondo quanto si apprende dall’azienda, ogni giorno macina 1.200 tonnellate di grano duro, 400 tonnellate di grano tenero, produce 1.000 tons di pasta secca, 35 tons di pasta fresca e 90 tons di biscotti. Il suo giro d’affari è generato per il 65% circa in Italia e il restante 35% all’estero. L’ingresso di un private equity nel gruppo seguirebbe un trend che sta investendo il settore della pasta. Il fondo Cvc Capital Partners, ad esempio, ha avviato le pratiche per rilevare la pasta francese Panzani per 550 milioni di euro dalla spagnola Ebro Foods. Sempre secondo indiscrezioni, sarebbe proprio Cvc il potenziale candidato al dossier Divella.
