Milano – Gruppo VéGé si allinea a Federdistribuzione, Cncc e Confimprese nel chiedere al governo la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana all’interno del prossimo Dpcm. “La chiusura dei centri commerciali nel week end porterebbe a ridurre il numero di punti vendita dove effettuare gli acquisti, privilegiando le piccole superficie in città a scapito dei negozi con una capienza maggiore, situati nelle periferie urbane”, sottolinea Giorgio Santambrogio, Ad di Gruppo Végé, che rappresenta oltre 3.500 punti di vendita della moderna distribuzione in tutta Italia (da Bennet ad IperTosano, da Decò a Metro, da Migross a Sidis). “Questo favorirebbe pericolosi assembramenti nelle vie dello shopping dei centri storici e nei centri urbani. In questa fase è necessario aumentare e non diminuire i luoghi dove poter acquistare”. E aggiunge: “Sarebbe decisamente deleterio se nel prossimo decreto dovessero chiudere nel week end i centri commerciali, essere limitati gli orari e inibita negli stessi ipermercati e nei centri commerciali la vendita di prodotti che siano al di fuori della sfera alimentare come, ad esempio, gli addobbi natalizi”.
