I panettieri dicono no alla lotteria degli scontrini: “Non siamo una sala giochi”

2021-02-16T10:46:51+02:0016 Febbraio 2021 - 10:00|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , |

Cuneo – “Diciamo no alla lotteria degli scontrini: non siamo una sala giochi”. È la scritta che i panettieri di Cuneo, in Piemonte, stanno esponendo fuori dai loro negozi come segno di protesta contro l’iniziativa messa a punto dal Governo per incentivare l’uso di pagamenti elettronici. Per partecipare i contribuenti italiani devono registrarsi sul sito della lotteria, ma è l’esercente che, per produrre i biglietti virtuali, ha il compito di trasmettere telematicamente il valore degli acquisti pagati con carte di credito e bancomat. Secondo i dati di Confcommercio il 50% dei panificatori non ha aggiornato il software dei registratori di cassa telematici. Per i panettieri, che battono centinaia di scontrini quotidiani di piccoli importi, ci sono solo costi e nessun beneficio. “Per adeguare un vecchio registratore di cassa e acquistare la pistola che legge il codice servono fino a 300 euro”, ha spiegato Piero Rigucci, presidente dell’Associazione autonoma panificatori di Cuneo. Che ha sottolineato: “Non è certo il momento di affrontare questa spesa con il Covid che ha ridotto drasticamente gli incassi”. Infatti, nonostante questi esercizi siano rimasti sempre aperti, è pur vero che hanno perso la vendita verso bar e ristoranti. Ad aderire alla protesta circa l’80% degli associati. Che oltre ai costi e al problema dei tempi (registrare il codice della lotteria ad ogni passaggio farebbe allungare le code nei loro esercizi) considerano l’iniziativa una scelta “contro i principi morali a cui siamo stati educati e abbiamo educato a nostra volta i nostri figli”.

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