I poli fieristici italiani puntano su internazionalizzazione e ammodernamento per continuare a crescere

2023-07-03T10:05:26+02:003 Luglio 2023 - 10:05|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: , , , , |

Meda (Mb) – Internazionalizzazione e ammodernamento. Questi i due obiettivi dei grandi poli fieristici italiani, perseguiti nell’ottica di continuare a crescere. Fiera Milano, in particolare, ha di recente presentato Erìgo – Building Ideas, una rete di collaborazione con Nolostand, società di allestimenti del gruppo con oltre 40 anni di storia e una capacità di 10mila metri quadrati allestiti al giorno, e Allestimenti Benfenati, azienda tra i leader di settore (leggi qui).

L’internazionalizzazione, come sottolinea Repubblica A&F, è da tempo l’elemento distintivo di BolognaFiere. La società è presente con i suoi uffici in 10 Paesi e ha chiuso il bilancio 2022 con 210 milioni di euro fatturato (leggi qui). “La crescita negli Usa, in India e in Asia degli eventi nel settore della bellezza, dell’agroalimentare e dell’editoria per ragazzi e la leadership nel mercato degli allestimenti, ha consentito il balzo che tutti noi abbiamo fortemente voluto”, ha sottolineato il presidente Gianpiero Calzolari.

Quanto a Italian Exhibition Group (Fiere di Rimini e Vicenza), poi, il piano strategico 2022-2027 punta a una prospettiva di crescita sia in Italia che all’estero (leggi qui). Il gruppo organizza eventi in Cina, Messico, Stati Uniti, Emirati Arabi e intende accelerare proprio sul fronte dei mercati extra-europei. Nel piano 2022-2027 si prevedono investimenti per 134,9 milioni di euro con anche acquisizioni riguardanti l’Italia, l’Asia, il Nord America e il Sud America. Gli investimenti relativi alla costruzione del padiglione di Vicenza e all’ampliamento del quartiere di Rimini sono concentrati tra il 2024 e il 2027.

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