Bonn (Germania) – Ifoam, organizzazione internazionale che raccoglie diversi membri che si occupano di agricoltura biologica, e altre 31 Ong di tutta Europa scrivono una lettera di condanna contro i tentativi di ritardare l’adozione del regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Sur). Infatti, durante la riunione del Consiglio Agri-Fish del 26 settembre, i ministri di Austria, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia hanno inviato una richiesta alla Commissione europea per effettuare una seconda valutazione d’impatto sulla proposta del Sur. E i deputati del Partito Popolare Europeo hanno chiesto alla Commissione di ritirare la propria proposta.
Le Ong firmatarie sostengono che l’uso massiccio di pesticidi sintetici abbia “un impatto negativo sulla salute umana, sulla biodiversità, compresi gli impollinatori, nonché sulla qualità dell’acqua e del suolo”. Il Sur, che garantisce riduzioni significative dei pesticidi in tutta Europa, “è una componente fondamentale delle strategie Farm to Fork e Biodiversity”, come si legge nella lettera, “e sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo”. E affermano che rimandare o rallentare le azioni volte a tutelare l’ambiente “ci allontana ancora di più dall’assicurare una produzione alimentare a lungo termine e ci impedisce di diventare resilienti a minacce come il cambiamento climatico e la crisi della biodiversità”. La lettera si chiude invitando i ministri dell’Agricoltura, della Salute e dell’Ambiente e i membri del Parlamento europeo a “non ritardare ulteriormente l’adozione del Sur”.
