Il Buon Gusto Italiano: cresce il business in Cina

2020-02-21T16:19:37+02:0021 Febbraio 2020 - 16:19|Categorie: Mercato|Tag: |

Pechino (Cina) – Grazie al lavoro della rete d’impresa Il Buon Gusto Italiano con i buyer cinesi, crescono le possibilità commerciali delle aziende associate, dovute anche alle complicazioni del coronavirus. In particolare, la catena Parknshop, diffusa a Hong Kong, Macao e nella Cina del Sud con circa 300 supermercati, ha recentemente eliminato la pasta cinese dagli scaffali, per scegliere prodotti di maggiore qualità. La scelta è ricaduta su Sgambaro, azienda veneta associata al Buon Gusto Italiano e nota per la qualità della materia prima utilizzata, che ha inviato due container la scorsa settimana, in otto formati di pasta diversi. Interessanti opportunità si aprono anche per altre aziende della Rete, come il salumificio Fumagalli, l’acetificio Mengazzoli, l’oleificio Redoro e l’azienda produttrice di gnocchi Bertoncello.

In foto: i prodotti Sgambaro in un punto vendita Parknshop

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