Mantova – “Il cibo è cultura, con tante sfumature, come testimonia il successo di scrittori di tutto il mondo, l’attenzione costante dei media, l’aumento dei giovani che seguono studi specifici legati all’alimentazione e alla gastronomia. Ecco perché Il Consorzio tutela grana padano, che valorizza e promuove il formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo, collabora al Festivaletteratura, curando uno spazio di confronto e di degustazione, due aspetti essenziali della conoscenza”. Con queste parole Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio di tutela del grana padano, presenta “Le parole del cibo”, il ciclo di incontri gratuiti che si svilupperà nello spazio Tenda dei Libri allestito in piazza Sordello a Mantova, dal 3 al 7 settembre, in occasione del Festivaletteratura. In particolare, sabato 6 settembre alle 10,30 si terrà l’incontro “Quaranta variazioni geometriche sul tema grana padano”, un viaggio tra alta cucina e design, in quaranta ricette. A guidare il percorso Bruno Gambarotta, scrittore e giornalista, con il direttore generale del Consorzio tutela grana padano, Stefano Berni, e gli chef che hanno ideato le ricette: Danilo Augè, Stefano Cerveni e Fabrizio Ferrari.
Il grana padano al Festivaletteratura. A Mantova dal 3 al 7 settembre
RepartoGrafico2014-09-02T15:48:08+02:002 Settembre 2014 - 15:48|Categorie: Formaggi|Tag: festivaletteratura, grana padano, nicola cesare baldrighi, stefano berni|
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