Il Mimit, Ministero delle imprese e del Made in Italy, è sempre a caccia di novità per arginare concorrenza e inflazione. Ma ci riesce?

2025-03-17T08:44:37+02:0017 Marzo 2025 - 08:45|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Mercato|Tag: , |

Di Luigi Rubinelli

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy, capitanato da Adolfo Urso, sta cercando disperatamente (è il caso di dirlo) una strada ben visibile per far capire che sta lottando contro l’inflazione e gli abusi di mercato.

Facciamo qui un breve elenco senza entrare nel merito delle singole iniziative adottate e del loro esito:

  • Caro prezzi biglietti aerei con algoritmo, bocciata dal Consiglio di stato,
  • Cartello prezzi dei carburanti obbligatorio nei benzinai, provvedimento che si è estinto da solo,
  • Carrello Tricolore (riduzione dei prezzi di un paniere di prodotti base), il Governo non l’ha rinnovata perché inutile,
  • Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più‘, un menù di prodotti tipici per bambini a 10 euro: potevano farlo solo i fast food con evidenti problemi sulla tipicità dei prodotti,
  • Shrinkflation, il bollino per indicare la riduzione di peso del prodotto a fronte dello stesso prezzo, bocciato dalla Ue per violazione della libera circolazione delle merci

A questo punto capite bene che sorge una domanda: a che serve un Ministero e un Ministro come questo che non studia a fondo i suoi provvedimenti e i suoi possibili ostacoli e risultati?

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