Inflazione/Istat: crescono, ad ottobre, i prezzi degli alimentari (+0,4%)

2012-11-13T11:56:27+01:0013 Novembre 2012 - 11:56|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – Nel mese di ottobre, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento del 2,6% nei confronti dello stesso mese del 2011. Nello scorso mese di settembre il dato era in crescita del 3,2%. Questo rallentamento dei prezzi al consumo, su base annua è legato a diversi fattori e coinvolge gran parte delle diverse tipologie di prodotto, scontando sia effetti di riduzione congiunturale in diversi comparti di beni e servizi, sia un favorevole confronto con lo stesso mese dell’anno precedente, caratterizzato da forti rialzi congiunturali dei prezzi. Ai quali, inoltre, aveva contgribuito l’incremento dell’Iva, passata dal 20% al 21%. In particolare, i prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano su base mensile dello 0,4%. Il tasso di crescita su base annua segna una lieve attenuazione (2,7%, dal 2,8% del mese precedente). La dinamica congiunturale dei prezzi dei beni alimentari è dovuta, in particolare, al rialzo dei prezzi dei prodotti non lavorati, che aumentano dello 0,6% su base mensile e del 3,4% su base annua (in lieve decelerazione dal 3,5% di settembre). Rispetto agli alimentari lavorati, gli aumenti congiunturali si dimostrano lieve entità. Da segnalare l’aumento su base mensile del prezzo del cioccolato (+0,6%, +4,2% su base annua), degli altri oli alimentari (+0,5%, +3,1% in termini tendenziali) e dell’olio d’oliva (+0,3%, -0,4% rispetto a ottobre 2011).

(AR)

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