Knorr Crea. La Lega contesta

2020-12-15T09:50:35+02:0015 Dicembre 2020 - 09:50|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , |

Roma – Presentato da Knorr come un’iniziativa volta a salvaguardare salute e ambiente, e sponsorizzato dal Crea, il ‘Ricettario del buon cibo’ ha invece scatenato la contestazione di un gruppo di parlamentari, che hanno rivolto un’interrogazione al Mipaaf. Primo firmatario dell’interpellanza è l’onorevole Guglielmo Golinelli (Lega), seguito dai parlamentari leghisti: Lorenzo Viviani, Aurelia Bubisutti, Fabrizio Cecchetti, Flavio Gastaldi, Marzio Liuni, Mario Lonini, Martina Loss e Franco Manzato. Per il marketing manager del brand controllato dalla multinazionale anglo-olandese Unilever, il progetto voleva “avere un impatto sul futuro e aiutare due miliardi di persone a mangiare meglio, per se stessi e per il nostro pianeta entro il 2025”. Tuttavia, secondo i parlamentari si tratterebbe di un’operazione di greenwashing da parte di una multinazionale, motivo per cui non sarebbe accettabile il coinvolgimento di un ente pubblico come il Crea (dipendente dal Mipaaf) nella sponsorizzazione di una tale attività. “Il Crea che è un ente pubblico non economico nazionale di ricerca, vigilato e finanziato dal Mipaaf, non dovrebbe sponsorizzare iniziative private volte semplicemente a fare operazioni di maquillage e greenwashing”, si legge nell’interrogazione. “È, invece, necessaria l’adozione di una strategia che valorizzi l’agroalimentare italiano attraverso l’adozione di un modello prestazionale che risponda a più alti livelli di qualità, anche in ragione degli effetti positivi per la salute”.

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