Il Grana Padano protagonista del progetto Newtech per tutelare la Dop

2020-12-15T09:43:22+01:0015 Dicembre 2020 - 09:43|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , |

Desenzano del Garda (Bs) – Il Grana Padano al centro di uno studio a cura del Crea di Lodi e dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda. Il progetto, finanziato dal Mipaaf, prende il nome di Newtech ed è incentrato sull’analisi del Dna per seguire ogni momento della produzione della Dop, dall’alimentazione delle bovine fino alla marchiatura. Tale approccio è già utilizzato per verificare l’origine dei prodotti e la tracciabilità di filiera di altri alimenti. “Newtech è un’altra tappa importante nel percorso del Grana Padano Dop per tutelare sempre più la sua origine e unicità con analisi all’avanguardia in ogni passaggio della filiera”, spiega il direttore generale del Consorzio, Stefano Berni. “Una genuinità antica si mantiene utilizzando la ricerca più evoluta in una prospettiva di elevata sostenibilità di ogni fase della produzione per aumentare sempre più la qualità e la sicurezza che milioni di persone apprezzano ogni giorno nel formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo anche nei mesi terribili della pandemia. E con Newtech si valorizzano le produzioni e si tutelano i trasformatori, che operano nel rispetto dei disciplinari, e i consumatori”. I principali risultati dello studio saranno presentati in un convegno online in programma mercoledì 16 dicembre. Per l’occasione verranno anticipati i primi risultati sulla messa a punto di un sistema ottico prototipale per il monitoraggio della coagulazione del latte in caldaia.

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