Birmingham (Uk) – In Inghilterra, un massiccio aumento dei costi di anidride carbonica (Co2) sta avendo delle importanti ripercussioni anche sull’industria avicola. Il settore, che utilizza la Co2 per stordire gli animali prima della macellazione, ma anche negli imballaggi del pollame per prolungarne la durata e nei sistemi di raffreddamento, ha denunciato una situazione giunta al limite. La chiusura o l’interruzione di molti produttori di ammoniaca e anidride carbonica per via dell’aumento vertiginoso dei costi energetici, tra cui CF Fertilizers, ha portato a uno shock dei prezzi – con un incremento fino a 20 volte il prezzo iniziale -. “Se il pollame non può essere trasformato, gli uccelli devono essere tenuti più a lungo negli allevamenti. In questo modo si mette a rischio il benessere animale e si riduce l’offerta e la fornitura sul mercato”, spiega Ranjit Singh Boparan, proprietario di 2 Sisters Food Group (uno dei principali fornitori alimentari in Uk). “Si tratta di una questione di sicurezza nazionale che va trattata con urgenza”.
La crisi di Co2 colpisce l’industria avicola in Uk
Margherita Luisetto2022-09-13T11:09:05+02:0013 Settembre 2022 - 11:09|Categorie: Carni|Tag: co2, pollo|
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